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Introduzione

Il mercato digitale è pieno di offerte per siti web “chiavi in mano” a prezzi che sembrano imbattibili: 1.490 € per un sito con cinque pagine, e-commerce con dieci prodotti, design personalizzato e hosting incluso.
A prima vista, può sembrare un affare. Ma chi lavora nel settore sa bene che dietro un prezzo così basso si nasconde spesso molto più lavoro di quanto sembri. E quel lavoro extra, prima o poi, si paga.

La vera domanda che un imprenditore dovrebbe farsi non è “quanto costa un sito web?” ma “quanto valore e rendimento otterrò da questo investimento nel tempo?”

Il prezzo visibile… e quello invisibile

Un preventivo economico colpisce subito perché mette in evidenza solo la parte visibile del lavoro: il numero di pagine, qualche funzione standard e un design base.
Ma nella realtà, creare un sito richiede anche moltissime attività che non compaiono mai nella lista del preventivo, ma che fanno la differenza.

  • Configurazione dei metodi di pagamento: ogni gateway (carta di credito, bonifico, PayPal, pagamento alla consegna) ha procedure e verifiche diverse, che possono richiedere ore di lavoro, soprattutto se ci sono limiti o controlli di sicurezza aggiuntivi.
  • Impostazione delle spedizioni: definire tariffe, zone geografiche, corrieri preferiti, regole particolari per peso o volume. Questi aspetti richiedono test e spesso interazione con il corriere o con sistemi esterni.
  • Ricerca e configurazione dei plugin: molte funzionalità richieste dal cliente possono essere coperte da plugin gratuiti o premium, ma serve sapere dove trovarli, come valutarne l’affidabilità e come configurarli per l’esigenza specifica. A volte, se non esiste nulla di adatto, è necessario sviluppare un plugin personalizzato da zero.
  • Decisioni strategiche con il cliente: valutare insieme se adattarsi a una soluzione già pronta (affidabile e testata) o se investire in un componente su misura.
  • Design e impostazione grafica: la scelta dello stile non è mai neutra. Anche se si opta per un design semplice e pulito, non tutti i clienti lo accettano senza modifiche. Molti desiderano personalizzazioni precise, colori aziendali, elementi grafici distintivi.
  • Gestione dei contenuti multimediali e testuali:
    • Immagini e video: anche se di alta qualità, devono essere aperti, controllati ed esportati in formati leggeri e ottimizzati per il web, per garantire caricamenti rapidi senza perdere nitidezza.
    • Testi tecnici: molte aziende forniscono descrizioni ricche di dettagli specifici, spesso comprensibili solo agli addetti ai lavori. Questi contenuti vanno ampliati e rielaborati per renderli chiari anche al pubblico generico, mantenendo l’accuratezza tecnica e integrando parole chiave utili per la SEO.
  • Ottimizzazione tecnica: compressione delle immagini, gestione della cache, sicurezza di base, protezione da spam e attacchi.
  • Test di usabilità: provare il sito su diversi dispositivi, browser e risoluzioni per evitare che funzioni solo su un computer specifico.

Tutte queste attività non sono “extra” opzionali: sono la base per avere un sito funzionante, veloce e sicuro. Se non sono incluse nel preventivo, finiranno per generare costi aggiuntivi e ritardi, oppure comprometteranno la qualità del risultato finale.

Prezzo e Valore

Molti imprenditori si concentrano sul prezzo iniziale senza considerare il costo totale di possesso (Total Cost of Ownership).
Un sito economico può sembrare conveniente, ma:

  • Potresti scoprire che funzioni essenziali non sono comprese e devono essere acquistate a parte.
  • Potresti avere un sito non ottimizzato che non porta visite e quindi non genera clienti.
  • Potresti ritrovarti vincolato a un fornitore per ogni piccola modifica.

Al contrario, un investimento più alto copre non solo la realizzazione tecnica, ma anche la strategia:

  • Struttura dei contenuti studiata per il tuo settore.
  • Percorsi di navigazione pensati per convertire i visitatori in clienti.
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca e caricamento veloce.
  • Formazione per il tuo team, così non dipendi dall’agenzia per ogni minimo aggiornamento.

Un sito web è uno strumento di business, non un semplice “biglietto da visita digitale”: il valore sta nella sua capacità di generare vendite e contatti qualificati.

SEO: il vero motore del tuo sito

Un sito, per quanto bello e ben fatto, non ha valore se non viene trovato da chi sta cercando i tuoi prodotti o servizi. Qui entra in gioco la SEO (Search Engine Optimization).
Fare SEO non è immediato: richiede tempo, competenze e un piano strutturato.

  • Ricerca e scelta delle parole chiave: capire cosa cercano i potenziali clienti e con quali termini.
  • Ottimizzazione dei contenuti: titoli, testi, immagini, link interni devono essere coerenti con la keyword scelta.
  • Ottimizzazione tecnica: velocità di caricamento, struttura del codice, compatibilità mobile.
  • Segnali di autorevolezza: backlink da siti affidabili, presenza sui canali locali, coerenza delle informazioni aziendali online.

Il posizionamento locale (Local SEO) è ancora più sfidante: per competere su ricerche geolocalizzate serve tempo, coerenza nelle informazioni aziendali e ottimizzazione costante.

Oltre alla parte tecnica, la SEO richiede comunicazione e collaborazione costante con il cliente:

  • Sessioni di briefing per capire obiettivi e priorità aziendali.
  • Educazione del cliente su concetti come parole chiave, meta description, struttura dei titoli.
  • Allineamento e approvazioni: spiegare le scelte, ricevere feedback, apportare modifiche.
  • Aggiornamenti periodici con report sui progressi e proposte di miglioramento.

Questa fase relazionale è cruciale per ottenere risultati concreti, ma raramente viene considerata nei preventivi “low cost”.

Conclusione

Il prezzo di un sito web racconta solo una parte della storia. Il valore reale sta nella combinazione di:

  • Lavoro tecnico completo e senza scorciatoie.
  • Strategia di lungo periodo per attrarre traffico qualificato.
  • Ottimizzazione SEO costante.
  • Supporto e formazione per il cliente.

Un sito economico può costare meno oggi, ma rischia di costare molto di più in termini di tempo, opportunità perse e lavoro extra in futuro.
Scegliere un’agenzia che lavora con trasparenza, competenza ed esperienza è un investimento, non una spesa.

Checklist: cosa non deve mancare in un preventivo per sito web

  • Obiettivi chiari: il preventivo deve indicare lo scopo del sito (es. lead generation, e-commerce, vetrina aziendale).
  • Funzionalità incluse: elenco dettagliato delle funzioni previste (pagamenti, spedizioni, area riservata, moduli di contatto, ecc.).
  • Gestione dei contenuti: chi si occupa di testi, immagini, video e della loro ottimizzazione per il web.
  • SEO di base: indicazione se il progetto include ottimizzazione per motori di ricerca (struttura, meta tag, velocità).
  • Formazione: eventuale sessione per spiegare come aggiornare il sito in autonomia.
  • Tempistiche e fasi di lavoro: con milestone chiare e date di consegna.
  • Politica di modifiche: quante revisioni sono incluse e come vengono gestite richieste extra.
  • Costi ricorrenti: hosting, dominio, licenze software e loro importo annuale.

Un preventivo chiaro e completo riduce il rischio di costi imprevisti e garantisce una collaborazione più fluida tra cliente e fornitore.
Tuttavia, in molti casi, commercialmente si preferisce non entrare troppo nel dettaglio. Questo accade perché spesso i preventivi molto analitici rischiano di non essere letti attentamente o di risultare complessi da comprendere per chi non ha familiarità con gli aspetti tecnici. Il risultato? Molte agenzie scelgono di proporre un prezzo complessivo senza scendere nei particolari.

E tu? Preferisci un preventivo chiaro e dettagliato oppure un prezzo “tutto incluso” apparentemente più basso? Molti scelgono la seconda opzione… ed è così che, inevitabilmente, si ritorna al punto di partenza di questo articolo.